Quando si avvia un business online la prima cosa che si fa è cercare di capire in che modo entrare in contatto con i potenziali clienti e, soprattutto, come fare per fidelizzarli e fare in modo che questi rimangano tali anche dopo la prima interazione o il primo acquisto.
Esistono diverse tecniche di marketing per cercare di mantenere un contatto con i propri clienti. Conoscere tutti gli strumenti a propria disposizione aiuta, quindi, ad avere un’idea su come fare per far crescere e far diventare sempre più solido il proprio brand.
In questo caso si entra nel campo dell’inbound marketing. Di cosa si tratta? Di una serie di strategie da applicare al proprio brand con l’obiettivo di farsi trovare, conoscere, apprezzare, condividere. In sintesi, si attrae il cliente che, quindi, andrà ad acquistare e poi lo si fidelizza in modo tale che lo stesso possa diventare promotore del brand.
Un percorso complesso, che però porta degli ottimi risultati se ottimizzato al meglio per quelle che sono le proprie esigenze e quelle della propria attività online.
Tutto sull’inbound marketing e come coltivare leads
Quello che è importante è attirare sul proprio sito i visitatori giusti e convertirli in clienti che acquistano e che, in una fase successiva, non solo tornano sul sito per usufruire nuovamente dello stesso ma si fanno anche promotori del brand.
Nella varie fasi dell’inbound marketing la produzione di contenuti attraenti è importantissima ma lo è anche il conoscere le abitudini e le attitudini dei propri clienti per sapere come accendere l’interesse e conquistarne la fiducia.
Il primo step è quello di fare in modo che i clienti che approdano sul sito siano propensi a lasciare la propria mail. Qui si deve introdurre, quindi, il concetto di email marketing, poiché fondamentale per fare in modo di coltivare i propri contatti proponendo loro contenuti aggiuntivi, sconti, servizi esclusivi e così via.
Sembra semplice, eppure non sempre lo è. Perché dietro ogni email che si deve inviare al cliente ci deve essere una strategia ben strutturata, per riuscire ad attirare l’attenzione del contatto o del cliente e per fare in modo che questo torni ad acquistare o se ne convinca per la prima volta.
Non solo. Quando si hanno a propria disposizione diversi indirizzi email diventa difficile gestire l’invio della newsletter e dei propri contenuti in maniera manuale. Questo potrebbe far desistere molte persone dal faro. Errore. Esistono, infatti, delle soluzioni apposite.
Spesso, infatti, possono venire in soccorso degli strumenti per l’email marketing (si può dare un’occhiata a questo piano di email marketing completo e conveniente). Avere a propria disposizione uno strumento completo e semplice per gestire le liste email, per creare delle newsletter e dei contenuti accattivanti dal punto di vista grafico, permette di facilitare il tutto e di mettere a punto una strategia valida per attirare nuovi e vecchi clienti e farli affezionare alla propria attività e al proprio brand.
In questo caso stiamo parlando, nello specifico, di email automation che è un valido aiuto per le imprese di tutti i tipi.
Naturalmente, i contatti non si coltivano solo ed esclusivamente con le email, ma anche con altro. Come già sottolineato, i contenuti hanno il loro ruolo importantissimo. Questi passano attraverso i canali social, ad esempio. Anche in questo caso è fondamentale cercare di impostare una strategia di comunicazione che spinga il follower all’acquisto prima, alla fidelizzazione al brand dopo.
Quello che si deve fare, come si nota, è cercare di coltivare il rapporto tra azienda e cliente offrendo delle piccole coccole che non potranno che essere apprezzate. Oggi come oggi, gran parte delle vendite si fanno online ed è per questo motivo che si deve cercare di costruire al meglio la propria presenza digital.
Chi desidera sfruttare al meglio tutti i canali e le possibilità a propria disposizione deve sapere come fare. In questo settore, come in moltissimi altri, evitare gli errori dà un grosso vantaggio anche in termini di tempo. Proprio per questo motivo è importante, ad esempio, sapere come utilizzare Instagram per le aziende, dato che questo è un canale molto sfruttato e sfruttabile al momento, ma bisogna anche imparare a parlare al proprio pubblico su Facebook e, come sottolineato in precedenza, nelle mail che si inviano.
