Vaginosi batterica: Sintomi, cause e rimedi naturali

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La vaginosi batterica è l’infezione più comune tra le donne, ma può colpire anche gli uomini.  Essa consiste nell’alterazione del normale ecosistema vaginale e del proprio PH: ovvero di uno squilibrio tra i microrganismi che, in condizioni fisiologiche, si trovano e difendono l’ambiente vaginale stesso. Nello specifico: si registra una diminuzione del lactobacilli, che provvedono a mantenere l’ambiente leggermente acido e quindi protetto dallo sviluppo di batteri dannosi.

Le cause della vaginosi batterica

Le cause delle vaginosi batteriche sono tuttora oggetto di studio ed approfondimento da parte di esperti ricercatori. Fino a non molto tempo fa, il principale responsabile era considerato essere la gardnerella vaginalis e si riteneva che venisse trasmessa attraverso i rapporti sessuali. Studi più recenti, evidenziano un quadro più complesso ed articolato. È dunque più opportuno affermare che l’insorgere della vaginosi batteria sia dovuta alla contemporanea interazione di cause diverse, piuttosto che ad un singolo microrganismo o comportamento.

Vaginosi batterica: tutti i sintomi

I sintomi più comuni sono il cattivo odore vaginale. Sintomo che molto spesso viene attribuito, erroneamente, ad una scarsa igiene personale. Un altro campanella d’allarme sono le perdite vaginali bianco-giallastre e lattiginose. Raramente, invece, compaiono sintomi come prurito ed irritazione, tipi invece di patologie come la candida e la trichomonas.

Trattamento: Come curare la vaginosi batterica?

La cura della vaginosi batterica può avvenire sia tramite terapia locale che intravaginale ma, in entrambi i casi deve essere prescritta dal medico. Non si può e non si deve curare questo disturbo con rimedi naturali o semplici medicinali da banco. Uno dei farmaci più comunemente utilizzati è il Metronidazolo.

Prevenzione

Per prevenire infezioni come la vaginosi batterica si consiglia di evitare l’uso di sostanze a pH non acido, spray igienizzanti, saponi, talchi ed altri prodotti profumati in generale perché facilitano il processo infettivo producendo irritazioni della mucosa vaginale o alterazioni della flora presente in vagina. Si consiglia inoltre di evitare l’utilizzo di biancheria intima sintetica, così come indumenti eccessivamente stretti. Quando, infine, si asciugano le parti intime, sarebbe buona norma muovere l’asciugamano dall’avanti verso dietro e non viceversa. Questo per evitare che eventuali batteri del retto siano trasportati fino alla vagina e prevenire così la vaginosi batterica o altri tipi di infezioni.