Studiare a Napoli, vantaggi e svantaggi

Napoli è da sempre una città ricca di contraddizioni. Una città dove antico e moderno si fondono dando vita a un mix unico, dove sono ancora forti le tradizioni, dove tutto sembra essere un po’ più difficile, ma allo stesso tempo la gioia di vivere è palpabile. Questa metropoli del sud Italia attrae comunque tantissimi studenti, grazie al prestigio dell’università degli studi di Napoli Federico II, ma anche della Suor Orsola Benincasa, dell’Orientale, della Parthenope e della Pontificia università teologica dell’Italia meridionale.

Di queste, la Federico II è senza dubbio la più popolare. Secondo i dati del MIUR, questo ateneo conta circa 75 mila studenti iscritti, a fronte di quasi 12000 immatricolati tra corsi di laurea triennale e a ciclo unico, e circa 13000 laureati. Con quasi 6000 persone tra personale docente, ricercatore e non docente a sostegno degli studenti, la Federico II è senz’altro una delle più importanti università dell’Italia meridionale.

Vantaggi di studiare a Napoli

L’indiscusso vantaggio nello studiare a Napoli consiste nel vivere gli anni dell’università immersi in una metropoli accattivante e vivace, piena di cose da fare e da vedere, e dove costantemente vengono organizzati eventi, mostre e feste. Perdetevi nell’atmosfera del centro storico di Napoli, visitatene tutti gli angoli e fatevi conquistare dalla genuinità degli abitanti del posto.

Studiando a Napoli avrete l’innegabile vantaggio di vivere l’università circondati da persone di ogni tipo, ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e non solo, e ciò comporta una maggior facilità nel fare amicizia o comunque di interagire, e perchè no anche di scambiarsi appunti e consigli sulle materie più difficili di ciascun corso di laurea.

Inoltre, nell’era di internet gli studenti universitari hanno davvero molte frecce al loro arco. Una di esse sono i siti web specializzati in condivisione di materiale didattico; su unidocs ad esempio potrete trovare appunti universitari condivisi, dispense e molto altro, caricati dagli studenti dell’Università di Napoli Federico II di tantissimi corsi di laurea.

Studiando a Napoli avrete poi l’imbarazzo della scelta nella ricerca dell’alloggio, dato che ci sono davvero quartieri per tutti i gusti, da quelli eleganti sul mare a quelli nell’interno, sicuramente meno esclusivi ma altrettanto sicuramente non meno veraci e autentici, dove è più facile stringere amicizie e dove i ricordi rimarranno indelebili nella vostra mente.

Napoli è una metropoli di 3 milioni di abitanti, e pertanto non mancano le opportunità per divertirsi, per mangiare fuori, per fare festa e per tutto ciò che ha a che fare con la vita notturna, vero e proprio baluardo per tutti gli studenti fuori sede che si rispettino.

Svantaggi nello studiare a Napoli

Come in ogni metropoli degna di questo nome, anche chi sceglie di vivere a Napoli dovrà fronteggiare una serie di svantaggi, primo tra tutti proprio il fatto di trovarsi in una metropoli. Per chi non è abituato al traffico, alle code, al caos e alla vita a tutta velocità, perchè magari ha sempre vissuto in campagna o in un piccolo borgo, abituarsi ai ritmi frenetici può rivelarsi davvero complicato.

Inoltre, Napoli è una città ad alta vocazione turistica, e ciò si riflette nei prezzi alti sia degli alloggi, decisamente maggiori che nei dintorni, sia di bar e ristoranti. Non è raro uscire giusto per mangiare un gelato e trovarsi davanti a conti salati, o perlomeno più alti di quanto ci si possa aspettare.

Questo perchè ovviamente i prezzi in una città d’arte sono più alti del normale, e questo fatto, associato alla qualità scadente dei normali posti per turisti come bar e ristoranti, fa sì che gli abitanti (o in questo caso, gli studenti fuorisede) finiscano per abbandonare le esclusive vie del centro per vivere molto di più i quartieri periferici, frequentati esclusivamente dai locali, dove bar e ristoranti hanno qualità decisamente maggiore e prezzi sensibilmente inferiori.