Quello che c’è da sapere sugli assorbenti interni

come si usa l'assorbente interno

Questa volta vogliamo parlarvi di un argomento spesso dibattuto da ragazze e donne: quello degli assorbenti interni. Ci sono vari luoghi comuni da sfatare a riguardo per fare un po’ di chiarezza su come si usano, se ci sono controindicazioni e quali sono invece i vantaggi che derivano dall’usarli regolarmente.

In generale un assorbente interno permette a una donna di poter svolgere la maggior parte delle normali attività senza la paura di sporcarsi con le perdite. Usare gli assorbenti interni dà sicuramente un grande senso di libertà, ma spesso le donne sono abbastanza timorose nel provarli, spesso perché non si hanno abbastanza informazioni a riguardo.

Sicuramente uno dei principali vantaggi è che quando si inserisce questo tipo di assorbente, è che è come se il ciclo non fosse più presente. Dal lato però c’è sempre un corpo estraneo che deve essere inserito in una zona delicata e intima.

Come si mette un assorbente interno? In realtà il meccanismo è molto più semplice e pratico di quello che si può pensare. Se all’inizio vi sembrerà strano o difficoltoso, sappiate che vi basterà solo fare un po’ di pratica per capire come mettere l’assorbente interno senza difficoltà. L’importante è rimanere rilassate e cercare di mantenere i muscoli rilassati per favorire l’inserimento.

In generale, per mettere un assorbente interno si sta in piedi con le gambe leggermente divaricate. Poi potete scegliere voi la posizione che vi sembra più comoda, non ci sono limiti in questo. Consigliamo di acquistare i tamponi con applicatore. L’applicatore può essere fatto di plastica oppure in carta e avvolge l’assorbente.

Per mettere correttamente l’assorbente, bisogna inserire il tampone con la parte dell’applicatore meno stretta rivolta verso l’interno della vagina. La parte più ristretta deve rimanere fuori. A questo punto basta tenere premuto sul bordo della parte più larga e spingere verso l’interno la parte più stressa, come se fosse una sorta di siringa. Quando l’assorbente sarà dentro, potete rimuovere l’applicatore.

Gli assorbenti interni, una volta capito come metterli, sono davvero molto pratici e anche rimuoverli è davvero semplice. Basta divaricare leggermente le gambe e tirare in modo deciso la corda per farlo uscire. Quanto dura un assorbente interno? In genere lo si può tenere per circa 8 ore, che rappresenta il limite massimo. Altrimenti sarebbe preferibile cambiarlo ogni 6 ore. Gli assorbenti interni non fanno male, se doveste avvertire dei fastidi potrebbe essere perché avete inserito male l’assorbente oppure perché avete scelto una dimensione poco adatta a voi.

Ci sono vari tipi di assorbenti interni, consigliamo sempre di non prendere quelli con il grado di assorbenza più alto. In caso, con uno più piccolo significa solo che lo cambierete più spesso.

Passiamo ora a un argomento spesso dibattuto: gli assorbenti interni e la verginità. Vogliamo subito rassicurare le ragazze, dicendovi che gli assorbenti non possono in alcun modo far perdere la verginità. Il tampone arriva appena all’apertura dell’imene e poi è davvero troppo piccolo e soffice per poter causare la rottura dell’imene. Quindi, anche chi è vergine può usare gli assorbenti interni senza problemi.