Come gestire al meglio i mobili da trasportare o spedire: ecco i consigli degli esperti

Gestire i propri mobili non è semplice, nel momento in cui c’è la necessità di cambiare casa. Ecco perché vi proponiamo dei consigli pratici forniti da ditte di traslochi professionali su Macingo.com, il portale tutto italiano che permette di traslocare, spedire o richiedere il trasporto di mobili, mezzi e praticamente ogni tipo di merce a costi estremamente ridotti, con tutte le assicurazioni del caso e serviti da ditte selezionate.
Questo per dire che i consigli che troverete di seguito funzionano di certo, perché sono adottati da professionisti che li utilizzano quotidianamente, nello svolgimento del proprio lavoro “su campo” (per evitare almeno di fare come in ”Giorno di trasloco” di Disneyana memoria!).
Smontare e rimontare i mobili, infatti, può essere una delle attività più dure e impegnative di un trasloco; ha il suo impatto anche a livello economico – se l’attività è delegata all’azienda traslocatrice avrà un costo in termini di persone e tempo impiegati, e quindi un costo economico, mentre chiaramente ciò non avviene se tutto viene portato avanti in autonomia – per cui, senza altri indugi, andiamo a dare un’occhiata.

Ecco qualche consiglio veloce per trasportare i mobili al meglio

Prima di tutto, se state leggendo di seguito, molto probabilmente avete deciso di optare per il fai-da-te nello smontaggio e rimontaggio dei mobili per uno spostamento o un trasloco, da affidare invece sempre e comunque a una ditta (i pro sono troppi perché il costo possa fermarvi).
A dire il vero, lo smontaggio e il rimontaggio dei mobili non sono di certo una delle fasi più semplici del trasporto degli stessi: pensiamo ad esempio allo spostamento di mobili antichi, di specchiere, di mobili di pregio, di pareti attrezzate, di strumenti musicali o di merci ingombranti: richiedono perizia, pazienza e capacità per non essere irrimediabilmente rovinati.
Il primo step consiste senza dubbio nello svuotamento dei mobili, delle librerie, degli scaffali (contrassegnando le scatole che andranno a contenere tali oggetti con il nome dello scaffale di provenienza). È vero, questa operazione porta via un sacco di tempo, ma è il miglior modo per salvaguardare sia i mobili che il loro contenuto. A questo punto, arriva il primo grande dubbio: smontare i mobili o trasportarli senza smontaggio?
Nel caso in cui si decidesse per lo smontaggio, va tenuto presente che serve una buona dose di manualità e di conoscenza della materia per farlo in maniera indolore (anche perché poi i mobili andranno rimontati): per facilitare le operazioni di rimontaggio, vi consigliamo di fotografare lo smontaggio passo passo. Fate attenzione poi a conservare le viti in un sacchetto ben chiuso, identificandolo per nome, così da non confondere i vari sacchetti una volta a destinazione. Ricordatevi poi di imballare in modo appropriato tutte le parti smontate.
Nel caso in cui invece decideste di trasportare i mobili senza smontarli, potete procedere con un kit di smontaggio (generalmente costituito da un sollevatore per mobili e da parti protettive da inserire sotto i mobili stessi, che ne permettono lo scivolamento e ne diminuiscono l’attrito sulle superfici) e fare particolare attenzione all’imballaggio, chiudendo con nastro carta delicato gli sportelli che potrebbero aprirsi o i cassetti, e ponendo particolare attenzione a creare una bella imbottitura in pluriball (o magari con vecchi maglioni) soprattutto intorno agli spigoli, per evitare ammaccature o lesioni peggiori alla struttura dei mobili stessi durante il trasloco.
Prima di spedire o trasportare i mobili con una ditta specializzata, dovrete portarli fuori, o comunque rendere agevole il loro ritiro: per questo vi consigliamo di non svolgere tutte le operazioni in solitaria, ma di essere almeno in due. Vi tornerà sicuramente utile avere un paio di altre braccia e di altri occhi per portare i mobili in fondo alle scale!