Visibilità per la propria attività: ecco perché dovresti affidarti ad una consulenza SEO

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Ci sono diversi modi per cercare di ampliare e consolidare la visibilità di un brand o di un’attività in generale attraverso la rete. Senza ombra di dubbio, in tal senso, il lavoro di un consulente SEO è di fondamentale importanza.

Come vedremo nel dettaglio, questa figura consente di portare ad un livello differente qualsiasi business online: che si parli di E-Commerce o di qualsiasi altra tipologia di attività, l’obiettivo principale rimane sempre quello di ottenere maggior visibilità e di conseguenza un numero maggiore di clienti potenziali. Difatti, un sito internet che non riesce a produrre traffico, non svolge il suo ruolo principale. Ma entriamo nel dettaglio.

Consulenza SEO: in cosa consiste

Quando parliamo di una consulenza SEO non facciamo altro che far riferimento all’attività di un consulente SEO, ovvero di una figura professionale che è in grado di pianificare una serie di strategie utili a consentire ad un sito web di ottenere maggior visibilità, in special modo per quanto concerne le ricerche organiche sui motori di ricerca (Google in primis).

In maniera abbastanza chiara, lo scopo principale non è altro che quello di cercare di far apparire più in alto possibile il sito web di un cliente (che può essere il titolare di un brand, un professionista e così via). Questo perché, un utente, generalmente, difficilmente scorrerà pagine e pagine dopo aver ricercato qualcosa su Google, ma si fermerà verosimilmente ai primi risultati. Si tratta di un lavoro sicuramente non semplice, ma di indubbia importanza.

Attività del consulente SEO

Entrando nel dettaglio, sarebbe meglio chiarire un aspetto principale, ovvero quello relativo al fatto che l’attività di consulenza SEO si sviluppi in due direzioni. Una riguarda quella che è nota come attività “Off-Site”, un’altra riguarda l’attività “On-Site”.

L’attività “Off-Site” è incentrata su una serie di altre attività secondarie che hanno tutte l’obiettivo di aumentare la cosiddetta “brand reputation”, ovvero l’autorevolezza di un brand o di un’attività: può essere utile, a tal proposito, consultare il seguente link per ulteriori chiarimenti https://www.riccardopellicano.com/brand-reputation/.

Altre attività correlate riguardano la link building: un consulente SEO esperto sa benissimo che per ottenere dei piazzamenti adeguati nei motori di ricerca dovrà garantire una costruzione di rete backlink efficaci e attendibili, per evitare penalizzazioni. Tra le attività Off-Site possiamo anche citare quelle legate ai social network.

Parlando di attività “On-Site”, invece, faremo riferimento, ad esempio, al check up in ambito SEO di un sito web (tecnicamente SEO Audit); nonché all’ottimizzazione di codici e percorsi crawling; tutte attività legate alla cosiddetta SEO tecnica. Da non sottovalutare anche la Keyword Research: si tratta della ricerca delle famose “parole chiave” e l’ottimizzazione dei contenuti.

Un altro aspetto che non sempre viene curato a dovere riguarda la User Experience, ovvero l’esperienza che possono vivere gli utenti navigando su un determinato sito web. In particolar modo, questa è legata ai diversi device, quali smartphone, tablet e pc, ad esempio. Non è raro, ancora oggi, notare come alcuni siti siano ottimizzati quasi esclusivamente per l’uso tramite pc e ciò può essere una maniera per venire “penalizzati”, in qualche modo, sui motori di ricerca.