Posizionamento di protesi peniene, cos’è e come funziona 

protesi pene

Si parla di una protesi peniene per fare riferimento all’impianto di una protesi del pene, soprattutto nei casi più gravi di disfunzione erettile.

Laddove, nell’ipotesi di disfunzione erettile, il problema non possa essere risolto per mezzo di una cura farmacologica o per mezzo di una terapia rigenerativa, l’utilizzo di una protesi peniene per sostenere l’organo diventa fondamentale.

Oggi sono stati fatti dei passi avanti nella scienza ed è possibile installare la protesi peniene in pochi minuti, meno di mezz’ora, per tornare ad avere una vita intima soddisfacente in meno di un mese.

 Quando è necessaria la protesi al pene

Per capire come funziona una protesi peniena è anche necessario capire in quali casi non si possa fare a meno di utilizzarla. L’impianto della protesi peniene è necessaria nei casi di disfunzione erettile che, come visto, non abbiano dato risposta positiva alla farmacologica o al trattamento ed alle varie terapie implementate. Oggi come oggi, l’impianto della protesi peniene è la migliore soluzione chirurgica per trattare la disfunzione erettile, specialmente negli uomini che soffrono di diabete tipo 2 che è un evidente fattore di rischio per questa tipologia di disturbo.

All’intervento di posizionamento della protesi peniene si ricorre in genere quando nessun’altra terapia è stata in grado di dare dei risultati soddisfacenti. Ma molto spesso, l’applicazione della protesi diventa assolutamente necessaria per la gestione della disfunzione erettile e attendere troppo può solo compromettere ulteriormente la situazione.

L’inserimento della protesi peniene avviene per mezzo della tecnica mini invasiva che mira a salvaguardare sia l’estetica che la funzionalità dei genitali maschili.

 Tipologie di protesi peniene

La protesi peniene è un dispositivo endocavernoso, che è formata sostanzialmente da due cilindri che vanno inseriti nei corpi cavernosi del pene. Può essere non idraulica (modello più semplice) o idraulica, in entrambi i casi permette di ottenere un’erezione sufficiente per poter sostenere la penetrazione, ma consente anche la flessibilità del pene. La gestione della protesi peniene non idraulica avviene con comando manuale.

La protesi peniene idraulica invece non si nota dall’esterno e questo è un fattore positivo, perché tutti gli elementi sono all’interno del corpo, inoltre si ottiene la rigidità del pene solo durante il rapporto sessuale e non negli altri momenti della giornata.

Per impiantare la protesi peniene idraulica si effettua l’incisione alla base del pene. L’intervento è estremamente rapido. L’attività sessuale può iniziare ad un mese di distanza dall’installazione della protesi peniene.