La scelta della password e quelle da non scegliere mai

Il mondo della rete è sempre più presente nelle nostre vite, diventando di fatto una delle componenti principali della nostra quotidianità.

Dal lavoro alla vita privata, i nostri social e i nostri canali oramai ci rappresentano giorno per giorno, sia nel rapporto con le persone che nel modo nel quale ci presentiamo a ditte e aziende.

Eccoci quindi soverchiati da account e password, tra email, social network, forum e profili sparpagliati per tutto il web. La tentazione forte, errore gravissimo, è naturalmente quella di utilizzare sempre la stessa password così da ricordarcela meglio.

Con l’avanzare della vita sul web, bisogna tenere però conto di quanto anche le minacce siano aumentate. Tra phishing e furto di password, il nostro account è costantemente sotto l’attacco degli hacker che possono sfruttarlo nei modo più disparati, arrivando anche a arrecarci gravi danni economici.

È proprio per questo che diventa necessario scegliere password sempre più complesse e difficili da decifrare. I metodi di lavoro degli hacker sono molteplici, uno di questo si base anche su programmi che vanno per tentativi, una password banale potrebbe quindi facilmente, per motivi statistici venire decifrata rapidamente.

Le peggiori password

Grazie al sito web Anchiopc.it scopriamo insieme le peggiori password di sempre apparse in una recente top 20.

Eccole qua:

123456

password

12345678

qwerty

12345

123456789

letmein

1234567

football

iloveyou

admin

welcome

monkey

login

abc123

starwars

123123

dragon

passw0rd

master

Queste password sono assolutamente banali e potrebbero essere indovinate anche provando puramente a caso.

Queste liste infatti fanno parte dei primi tentativi che il malintenzionato mette in pratica quando tenta di violare un account.

Perdere il controllo di un nostro profilo, può significare venirne totalmente tagliati fuori con conseguenze anche gravi. Peggio ancora se per caso abbiamo utilizzato la stessa password su più profili e, una volta violato uno, lasciamo l’hacker totalmente libero di muoversi tra le nostre mail, recuperando magari ulteriori accessi fino a raggiungere account Paypal, account bancari e quant’altro. Bisogna fare moltissima attenzione perché, con il cybercrimine in crescita, una lista come questa non solo fa sorridere, ma deve fare anche un po’ preoccupare, del resto la digitalizzazione del mondo necessita anche una sicurezza che vada di pari passo.

Autenticazione a doppia verifica

Una delle prime regole da seguire, specialmente per gli account importanti è quella di attivare una doppia autenticazione, preferibilmente che vada a sfruttare i più difficilmente emulabili telefoni.

Attraverso questo procedimento, disponibile ormai sulle piattaforme più svariate, ci verrà richiesto di confermare o di inserire un codice ricevuto sul telefono prima di accedere all’account selezionato.

Questa procedura può garantire una sicurezza ben maggiore e proteggerci da tutte quelle brutte sorprese che il mondo del web riserva ai neofiti.

La doppia autorizzazione è ormai uno standard per chiunque tenga alla sicurezza e voglia proteggere il suo account da ingressi indesiderati e furti.

Come scegliere la password

Per quanto riguarda la password bisogna seguire alcune semplici regole. Oltre a inserire maiuscole e minuscole, così come caratteri speciali che rendano più difficile la violazione, è importante evitare qualsiasi cosa possa collegarsi alla nostra persona. L’hacker moderno studia il suo bersaglio, analizza i suoi social, la sua vita e i suoi gusti che noi gli forniamo indirettamente utilizzando il web e pubblicando informazioni private. Ecco che il nome del nostro cane potrà essere scoperto facilmente, così come date di nascita, figli, fidanzati e così via. La password ideale non ci rappresenta affatto ed è il più lontana possibile dai nostri gusti e dalle nostre attività. Niente squadra di calcio preferita quindi, o date famose, spesso utilizzate e di conseguenza carpite con più facilità.