Cosa sapere prima di fare trekking

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Il trekking è uno dei modi migliori per rilassarsi, tenersi in forma, liberare la mente o per spendere un weekend in allegria, se si va con degli amici.
Ciò che cattura così tante persone è forse la sua semplicità, per cominciare, non c’è bisogno di molta preparazione, bastano un paio di scarpe da trekking confortevoli, uno zaino, e poi di camminare, siamo già capaci tutti.
I luoghi dove andare a camminare sono infiniti, infatti, è possibile andare praticamente ovunque: in montagna, nei boschi o nelle valli, oppure in riva al lago, ma anche in centri abitati.
In questo articolo vi regalo una serie di consigli se non siete molto ferrati in materia, oppure se volete fare un ripasso o imparare qualcosa di nuovo.

Attrezzarsi per ogni evenienza

Seppur sia vero che bisogna cercare di stare il più leggeri possibile, è anche vero che ci sono delle cose che nessuna ha mai voglia di portare nello zaino quando si parte, ma si possono rivelare estremamente utili.
Un esempio è un attrezzatura contro la pioggia, infatti, il sole che ci bacia al mattino può facilmente ingannarci e trasformarsi in un acquazzone in altri momenti della giornata.
Quindi, non fidatevi troppo del meteo, infilate nello zaino un k-Way e dormite sonni tranquilli, d’altronde, sono così leggeri che non accorgerete nemmeno della differenza.
Considerando l’aspetto della sicurezza, anche qui ci sono degli accorgimento molto utili, infatti, seppur il trekking sia un’attività tranquilla ed apparentemente priva di pericoli, non è raro trovarsi in situazioni spiacevoli.
Ad esempio, può capitare di sbagliare percorso, e quindi perdersi, trovandosi in luoghi lontani dalla civiltà quando cala il buio, infatti  è assolutamente indispensabile portarsi dietro le mappe dei sentieri per fare escursionismo in montagna in tutta sicurezza.
Meglio non farsi trovare impreparati, portarsi dietro una torcia (o ancora meglio, una luce frontale) può davvero rivelarsi utile per tornare a casa, o per farsi trovare dai soccorsi in casi estremi.
Un Kit di pronto soccorso è un’altra chicca indispensabile, non si sa mai quando ci si può farsi male, ed un piccolo pacchetto con disinfettanti, cerotti eccetera può aiutare te o un amico infortunato.
Per finire il discorso dell’attrezzatura, ricordo di portarsi sempre dietro degli occhiali da sole, oggetto tanto banale quanto importante, camminare con il sole che batte in fronte non è mai piacevole, almeno non ad occhio nudo.

La scelta dello zaino

Il nostro zaino è il nostro compagno di viaggio, ed elemento indispensabile, qui riporremo tutti gli elementi sopracitati e molto di più, va scelto con cura.
Ci sono zaini di diversi litraggi sul mercato, quindi, è opportuno scegliere la dimensione di esso in base al percorso che andremo ad affrontare.
Se dobbiamo fare una camminata poco impegnativa che durerà mezza giornata circa, uno zaino da 25/30 litri sarà abbastanza, mentre dovremo adoperarci di un litraggio maggiore soltanto quando andremo ad affrontare percorsi più lunghi.
Ovviamente quando si sceglie lo zaino da portare con sé bisogna considerare anche la difficoltà del percorso, infatti camminare per sentieri ripidi o pericolosi con uno zaino da 80 litri stracolmo sulla schiena, non è proprio l’ideale.

Le scorte alimentari necessarie

Valutare bene le scorte di cibo da portare con sé è molto importante, infatti non si può mai sapere se la nostra escursioni diventerà più lunga del previsto ed avremo bisogno di più scorte alimentari.
Altrettanto importante è però avere nel proprio zaino gli alimenti giusti, sono quelli più ricchi di calorie a garantire più energia durante il viaggio, essendo il trekking un attività con un alto consumo energetico.
I cibi più indicati sono frutta (anche disidratata), barrette dietetiche, cioccolato o anche biscotti secchi.