Come pagare l’auto usata appena comprata 

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Si stima che in Italia ogni 100 auto nuove che vengono vendute, ne vengano vendute circa 153 usate. Il mercato della compravendita delle vetture usate, quindi, è estremamente diffuso in Italia, complici anche i prezzi spesso molto bassi.

Chi compra l’auto spesso si rivolge a concessionarie o privati, ottenendo un prezzo molto più basso rispetto a quello di listino per macchine nella maggior parte dei casi ancora in buone condizioni.

Quando invece dovrete venderla potreste valutare uno dei tanti servizi di compro auto usate presenti sul web.

Ma come concludere economicamente l’acquisto dell’auto? Tutti i metodi vanno bene e sono legali, oppure no? In poche parole, vediamo come pagare l’auto usata per la massima sicurezza sia di chi compra che di chi acquista, e sempre restando nel novero della legalità.

La prima cosa da sapere è che sarebbe bene evitare di pagare e di ricevere il pagamento di una vettura usata in contanti. In primis, il limite massimo per i pagamenti in contanti è di 2.999,99 euro e questo rende impossibile, legalmente, l’acquisto in contanti di buona parte delle vetture usare. In secondo luogo se vi viene chiesto di pagare in contanti capite da subito che si tratta di un acquisto non tracciabile e che l’auto potrebbe non essere sicura. Massima prudenza, quindi.

In genere il metodo di pagamento più diffuso e più sicuro per acquistare una vettura usata rimane il bonifico bancario: nel contratto va indicato l’IBAN del venditore ed anche la causale di pagamento. Nella causale del bonifico andrebbe indicato il numero di targa.

Attenzione però per i compratori: rifiutatevi di effettuare bonifici, anche solo della caparra, finché non avete visto l’auto.

Molto più rischioso è l’assegno circolare, perché potrebbe non essere coperto. In genere l’assegno circolare va accettato solamente se si può controllare in banca (prima di concludere il contratto e quindi di trasferire la proprietà) che esso non sia scoperto. In tutte queste fasi del pagamento il venditore dovrebbe sospettare di atteggiamenti frettolosi del compratore.

Infine, esiste anche chi offre i pagamenti misti, cioè chi si offre di versare una caparra in contanti ed il saldo ad assegno. Non fatelo mai: non è affatto un mezzo di pagamento sicuro né per chi vende né per chi compra. Effettuate ed accettate solamente i pagamenti tracciabili e sicuri. Non accettate mai e poi mai pagamenti con Western Union o mezzi simili, spesso si tratta di truffe.