Assorbenti industriali: cosa sono e a cosa servono

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La funzione principale degli assorbenti industriali è quella di arginare o bloccare eventuali danni da versamenti accidentali o cadute di contenitori industriali che contengono liquidi particolari, di natura chimica, come vernici, oli, derivati del petrolio, grasso ecc.

Ne esistono diverse tipologie, come ad esempio assorbenti industriali per liquidi in polvere, cuscini, granuli, rotoli assorbenti, barriere, cilindri e salsicciotti.

Cosa Dice la Legge sul versamento liquidi

Il versamento accidentale di liquidi è una delle voci più importanti per quanto riguarda i rimborsi INAIL per infortunio in Italia. Il volume economico dei rimborsi è di circa 90 milioni di euro all’anno, per un periodo medio di fermo del personale infortunato per circa 38 giorni.

Oltre ai traumi subiti dalle cadute, anche il contatto con i liquidi versati può causare danni, infatti spesso si tratta di sostanze acide che lasciano segni gravi e danneggiano la pelle di chi ne viene in contatto, ed inoltre può causare gravi danneggiamenti ad attrezzature e macchinari.

Anche l’aspetto relativo all’inalazione di sostanze tossiche non è da trascurare, infatti i danni derivati dal contatto delle sostanze con le vie respiratorie è sottile ma puà causare danni di lungo periodo, e spesso si manifestano dopo lungo tempo.

Un altro elemento che fa essere importanti gli assorbenti industriali è l’inquinamento industriale che può derivare dal versamento accidentale, e il conseguente contatto con l’ambiente naturale, l’assorbimento nel terreno, i danni significativi che il mondo circostante può subire.

In Questa direzione nel 1994 la legge 626 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro determina la figura del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione.

L’incaricato in azienda di questa protezione è tenuto a rendere il posto di lavoro un luogo sicuro, valutando i rischi che gli operatori corrono ed attuare le misure preventive ad evitarli.

Le misure e le violazioni sono regolate come da D.Lgs. 81/2008

Quali Assorbenti Industriali sono più adatti?

Per essere realmente performante in azienda, bisogna scegliere il giusto materiale assorbente industriale per sversamenti accidentali.

Le sostanze che è consigliato evitare ad esempio sono la segatura, e la sepiolite, molto diffuse invece nel campo specifico.

Molto utilizzate in passato, ma da approfondimenti scientifici fatti non sono conformi ad un intervento risolutivo, per le scarse proprietà assorbenti, che le rendono praticamente inutili come argine e anzi producono dei danni alla salute degli operatori di lavoro.

La Sepiolite ad esempio, usata da oltre 200 anni nel settore dell’assorbimento liquidi, ha una potenza assorbente molto limitata, fino a metà del suo peso.

La segatura invece, in assoluto il materiale più utilizzato come assorbente nei luoghi di lavoro oltre ad essere sconsigliato è anche vietato per legge, perché ha un potere bassissimo di assorbimento, meno della sepiolite, inoltre può causare danni all’apparato respiratorio, e di natura, essendo derivata dagli scarti del legno è assolutamente a rischio incendio quindi molto pericolosa.

Tipologie di Assorbenti Industriali

 A Seconda dei materiali industriali da assorbire, esistono tre tipi di assorbenti che possono essere impiegati nelle operazioni di blocco e recupero del versamento accidentale.

 Ci Sono idrorepellenti per Oli, assorbenti per liquidi universali e assorbenti a contrasto per liquidi chimici.

Attualmente in commercio si trovano sotto forma di; polvere, cuscini, granuli, panni, rotoli, barriere, salsicciotti e cilindri.

Le Polveri assorbono rapidamente, e poi alla fine vanno raccolti con attenzione. Per quanto riguarda i Cuscini e i panni assorbenti sono funzionali perché non ne vanno raccolti i residui.

Le Barriere, i cilindri e i salsicciotti invece arginano il versamento verso tombini, o terreno o corsi d’acqua, evitando il contatto con l’ambiente.