Sono sempre di più le donne che scoprono di essere allergiche al preservativo quando è ormai troppo tardi. Prurito intimo, pelle arrossata, fastidio cutaneo o eruzioni, accompagnate in casi più gravi da disturbi respiratori, sono solo alcuni dei principali sintomi che si manifestano in caso di allergia al lattice contenuto nei preservativi.
Il lattice è uno degli ingredienti principali che le aziende utilizzano nella composizione dei preservativi. Si tratta di un componente liquido di origine lattiginosa proveniente da una pianta tropicale. Purtroppo però, secondo degli studi scientifici, è stato dimostrato che l’allergia al lattice è in crescita e con essa anche l’allergia da preservativo.
Come risolvere questo problema? Tenendo conto delle esigenze sessuali sia dell’uomo che della donna, le principali aziende che si occupano di salute e benessere sessuale si sono adoperate per proporre la soluzione migliore: i preservativi latex free ossia i profilattici senza lattice.
Le alternative proposte sono tante e diversi marchi conosciuti, tra cui Durex, che propone degli anticoncezionali no latex alternativi. I condom senza lattice sono sicuri, antiallergici e resistenti, proprio al pari dei classici preservativi con lattice. In questo modo anche se solo uno dei due partner è intollerante può provare tutti i benefici sessuali provenienti da un rapporto di coppia senza preoccuparsi di reazioni allergiche.
La caratteristica principale di questo tipo di anticoncezionali anallergico è che al posto del lattice di gomma naturale viene utilizzato il poliuretano. Un polimero sempre più utilizzato come alternativa al lattice. Nel caso dei preservativi, il poliuretano permette un contatto migliore durante il rapporto sessuale.
Quali sono i vantaggi del preservativo no latex? Il preservativo senza lattice ha il principale vantaggio di poter essere utilizzato in combinazione con i lubrificanti sessuali a base oleosa o acquosa. Allo stesso tempo, oltre a proteggere la coppia dalle malattie sessualmente trasmissibili, riduce al minimo le possibilità che si incorra in reazioni allergiche tra cui la dermatite da contatto. Inoltre si possono prevenire conseguenze più fastidiose per le donne: cistiti e vaginiti. È stato dimostrato che in caso di intolleranza al lattice, dopo dodici ore dalla fine del rapporto sessuale, nella donna si irrita tutta la vagina con la conseguente secchezza vaginale. L’irritazione coinvolge anche tutto l’apparto manifestando i sintomi di una cistite acuta.
L’allergia da preservativo può essere prevenuta con una diagnosi più precisa al primo segnale. In pratica ci si sottopone ad una serie di esami in accordo con il proprio medico: dapprima si eseguono le analisi del sangue tramite il RAST Test, e poi si eseguono dei test cutanei tra cui, PRICK Test e PATCH Test. Questi ultimi due esami che approfondiscono tutti i sintomi della possibile allergia e analizzano le manifestazioni cutanee.