Le immersioni più belle da fare in Egitto

L’Egitto è da sempre un Paese privilegiato per quanto riguarda il turismo. Per la sua posizione strategica e ben collegata con l’Europa, per il clima mite, per le spiagge belle e le strutture recettive moderne ed idonee per i canoni occidentali, per l’offerta culturale enorme e anche per i prezzi tutto sommato contenuti. Non solo: l’Egitto è anche un Paese che offre moltissimo agli appassionati di diving, grazie ai suoi splendori. Moltissimi tesori egiziani sono nascosti sotto la superficie del mare, come la bella barriera corallina, come la ricca fauna marina colorata che popola le sue acque, come le sue stesse acque estremamente pulite e trasparenti. Per questi motivi, l’Egitto è sicuramente una meta turistica privilegiata per chi ama fare diving. Chiunque voglia godersi un luogo spettacolare, libero, bellissimo dove poter fare immersioni in paesaggi sottomarini che non potrebbe mai trovare in Europa non deve fare altro che prenotare un viaggio per fare immersioni subacquee nel Mar Rosso e godersi il viaggio. Ma quali sono i luoghi più belli ed interessanti in assoluto per fare immersioni in Egitto e sul Mar Rosso? Vogliamo darvi qualche spunto utile che potrete utilizzare nell’organizzazione della vostra prossima vacanza in Egitto.

Cosa vedere nel Mar Rosso

  1. Elphistone Reef. Si trova a Marsa Alam questo sito frequentato da squali martello. È un atollo corallino che si trova nel Mar Rosso ed è considerato uno dei migliori siti del mar Rosso in assoluto; ha una forma allungata, che punta verso sud, ed è connotato da paesaggi sottomarini davvero unici e splendidi. Fra i coralli nuotano banchi di pesce, è possibile trovare spugne, gorgonie, pesci balestra, e paesaggi splendidi.
  2. Blue Hole di Dahab. Si tratta di uno dei siti di immersione più belli ed affascinanti di tutto il Mar Rosso, è collocato sulla costa sud orientale del Sinai, e consiste come si desume dal nome in una voragine profonda circa 100 metri e con un cerchio di ingresso di diametro di 150 metri, di colore blu profondo. Ovviamente è una località altamente spettacolare, che vi consigliamo caldamente di visitare se organizzate una vacanza in Egitto. Purtroppo è anche un punto di immersione pericoloso, di conseguenza consigliamo a chi non sia un sub esperto di non improvvisare gare o record di apnea: ci sono stati anche diversi decessi.
  3. Brother Islands, El Quseir. Un altro punto di diving dove vale la pena recarsi se si visita l’Egitto: fa parte del Parco Marino del Mar Rosso, e per potersi immergere è necessario chiedere l’autorizzazione e pagare una tassa. Comunque ne vale la pena perché è un luogo davvero meraviglioso, un ambiente privilegiato connotato da 50 discese complesse (adatto quindi agli esperti) davvero uniche.
  4. Escursione al relitto della Thistlegorn. Chiunque ami immergersi ed allo stesso tempo voglia anche esplorare i relitti sepolti, allora non potrà non innamorarsi di questo sito di immersione che si trova nella famosa Sharm el Sheik. Si tratta dello scafo affondato del relitto della Thislegorn, una nave mercantile inglese che nel 1941, in viaggio verso Alessandria, affrontò il suo ultimo viaggio. I tedeschi la affondarono nel 1941 vicino a Sha’ab Alì, a fianco della barriera corallina. Oggi il relitto si trova a circa 30 metri di profondità, ed è un’immersione molto bella. Il carico del cargo si può vedere ancora chiaramente, nonostante anno dopo anno la natura stia cercando di riprendersi lo scafo di questa vecchia nave affondata. Si possono vedere ancora le auto blindate, moto e camionette che la nave stava trasportando quando venne affondato, ed i pesci giocano fra i cannoni e gli oblò.