Carenze tiamina nel gatto: cosa fare?

La carenza di tiamina nel gatto non è da sottovalutare e i nostri amici a quattro zampe potrebbero risentirne. Per questo motivo è fondamentale adottare una dieta sana ed equilibrata.

Ma cosa accade in caso di carenza di tiamina e quali sono i sintomi? Tutto quello che bisogna sapere.

Che cos’è la tiamina?

La tiamina è una vitamina idrosolubile ed è fondamentale nell’integrazione della dieta del gatto. Questa vitamina è atta per il metabolismo energetico dei carboidrati e tutti i tessuti neuronali.

La sua forma attiva è la TPP – Pirofosfato – e nel momento in cui l’amico a quattro zampe presenta una carenza fisiologica di questa vitamina, i sintomi si manifestano in maniera più rapida determinando gravi problemi di salute.

Per fare un esempio, questa vitamina è essenziale per tutti gli organi che necessitano di molta energia – come il cervello – e una sua mancanza potrebbe portare ad una compromissione nonché accumulo di lattato (acidosi).

Cause e sintomi carenza di Tiamina

La carenza dalla tiamina può essere causata da tantissimi motivi anche se il principale resta un errore all’interno del regime alimentare adottato. Negli animali domestici, la Vitamina B1 è essenziale ma accade che, durante il processo di conservazione alimentare, venga distrutta.

Infatti, la tiamina viene distrutta durante la cottura degli alimenti in buona percentuale e così anche durante la raffinazione. Persino una dieta ricca di carne potrebbe mancare di tiamina nella giusta quantità richiesta per la salute del gatto.

L’amico a quattro zampe che si alimenta con cibi che hanno un alto contenuto di carboidrati potrebbero avere una carenza di tale vitamina. Perché? Semplice, il suo organismo richiede maggiore tiamina per metabolizzare i carboidrati che sono presenti.

Per questo motivo chi si occupa di preparare cibo in casa per gli amici a quattro zampe, potrebbe non integrare la giusta quantità di tiamina determinando la sua carenza.

Altre cause che potrebbero determinarne la mancanza, sempre in linea generale, sono:

  • Patologie legate all’intestino con un malassorbimento delle sostanze nutritive
  • Inappetenza
  • Eccessiva diuresi
  • Farmaci per la cura di varie patologie
  • Una dieta a base di carne
  • Una dieta priva del quantitativo corretto di tiamina

Ma quali sono i sintomi della carenza da tiamina? I professionisti del settore studiano questo aspetto da molti anni, proprio perché il gatto non ha manifestazioni tali da poter rendere la diagnosi veloce e concreta. Si può verificare vomito e inappetenza seguito da una perdita di peso e pelo opaco, anche se i comportamenti dell’amico a quattro zampe possono restare invariati.

Si può prevenire la carenza di tiamina nel gatto?

Come anticipato è l’alimentazione il metodo migliore per la prevenzione di tiamina, ed è per questo che sarebbe ottimale fosse un veterinario ad individuare il cibo più adatto da adottare.

Non solo, saranno sempre i professionisti del settore a consigliare una integrazione alimentare per il gatto somministrando tutti gli elementi di cui potrebbero essere carenti.

Tutto questo per fare in modo di avere una dieta giornaliera ricca di Vitamina B senza allergeni, conservanti, additivi chimici o solfiti che evitano in ogni modo la carenza di tiamina. Ma non è tutto, il gatto ringrazierà se un due volte alla settimana verrà gratificato da qualche snack sano e gustoso ricco di elementi indispensabili!