Se parliamo di sicurezza informatica ci riferiamo non a uno, ma a diversi aspetti che stanno assumendo un’importanza sempre maggiore, qualunque sia il settore o il mercato in cui operiamo.
È bene quindi cercare di entrare maggiormente nel dettaglio di questa tematica.
Sicurezza informativa vs Cyber Security
Partiamo dalla definizione: “la sicurezza informatica – che in inglese è definita come information security – è costituita da un insieme di tecnologie e mezzi attinenti ai sistemi informatici tesi a garantire la protezione e l’integrità di beni o asset informatici”, così come riportato da Wikipedia.
A volte il termine sicurezza informatica è alternato con quello di Cyber Security, come se le due entità fossero perfettamente sovrapponibili. Questo però non è corretto, dal momento che la cyber security è, in qualche modo, una sottocategoria dell’information security, occupandosi degli ambiti di sicurezza legati in senso stretto alla tecnologia.
La cyber security si focalizza infatti sugli aspetti di resilienza, robustezza e reattività di una specifica tecnologia in relazione alla sua capacità di resistere agli attacchi tesi a minarne il corretto funzionamento e le prestazioni.
Caratteristiche su cui si fonda la sicurezza informatica
Tornando agli aspetti più generali, quindi di sicurezza informatica vera e propria, occorre mettere a fuoco le sue principali caratteristiche, al fine di non trascurare alcun punto essenziale.
Tutela dei dati
Parliamo di salvaguardia del patrimonio informativo in relazione alla protezione dei dati in possesso a un privato, a un professionista o a un’azienda. Innalzare il livello di gestione della sicurezza vuol dire, conseguentemente, ridurre i rischi che le nostre informazioni possano finire in mano ad hacker.
Integrità dei dati
Parimenti esiste la necessità di ottenere garanzie in merito al fatto che i dati di cui siamo in possesso non vengano persi o modificati irrimediabilmente a seguito di un attacco compiuto da malintenzionati o di errori fortuiti connessi ai sistemi tecnologici.
Riservatezza informatica
La sicurezza in questo caso si concentra sulla limitazione dei i rischi riguardanti l’accesso o l’uso di informazioni riservate da parte di soggetti non autorizzati, violando di fatto la privacy e altri diritti dei soggetti tutelati.
Dove applicare la sicurezza informatica
Come accennato in precedenza tutti gli utenti digitali dovrebbero avere, ad oggi, dimestichezza con le regole base della sicurezza informatica, sia che si tratti di privati che di aziende.
Il motivo nasce dal fatto che la rete pullula ogni giorno di più di nuovi hacker e, di fatto, non esistono bersagli a rischio e altri esclusi a priori da intrusioni non consentite. Diversamente da un tempo, oggi siamo tutti potenziali vittime di persone che, attraverso appositi software, scandagliano la rete alla ricerca di punti deboli di ingresso.
Da un lato la tecnologia facilita la vita quotidiana sotto molti aspetti, in particolare in questo momento legato alle restrizioni sul contenimento della pandemia da Covid-19, dall’altro ci espone a rischi maggiori.
Ciò vale ancora di più con il progressivo sviluppo del “telelavoro” o “Smart Working” ormai indispensabile per svolgere buona parte delle mansioni. Molto spesso queste soluzioni non vengono organizzate in modo funzionale, cioè attrezzandosi per prevenire i pericoli connessi alla rete.
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