Magnetoterapia: quando farla e i benefici che apporta

MAGNETOTERAPIA

Il termine magnetoterapia significa terapia a base di magneti, infatti stiamo parlando di un trattamento che impiega l’energia elettromagnetica dei magneti per curare varie tipologie di problemi. L’energia sprigionata dai magneti è innocua ed è particolarmente utile nei confronti delle malattie scheletriche e delle fratture che interessano l’apparato muscolo-scheletrico.
I principali vantaggi si rintracciano nell’assenza di effetti collaterali e di dolore, è un trattamento infatti non invasivo ed abbastanza economico quando fatto nello studio di un fisioterapista. Un pò più costoso invece se si opta per l’acquisto dell’apposita strumentazione. A tal proposito, per avere un’idea dei prezzi potete dare un occhiata al sito amicomedical.com, uno dei più noti e-commerce di prodotti medicali.

La magnetoterapia è efficace, porta quindi benefici, in quanto ripristina la giusta differenza di carica elettrica delle nostre cellule, o meglio tra l’interno e l’esterno delle nostre cellule. In poche parole, ristabilisce la bilancia dell’energia elettromagnetica del nostro corpo per assicurare il corretto funzionamento cellulare. I modi in cui la magnetoterapia si può eseguire sono più che altro due: a bassa e a alta frequenza. La scelta di un modo al posto di un altro dipende dalla patologia e dalla condizione di salute del paziente, il quale potrebbe soffrire di osteoporosi, pseudoartrosi, sindrome del tunnel carpale, fratture ed altri problemi riguardanti principalmente i tessuti ossei.

Di conseguenza, a seconda della natura del problema e della frequenza scelta, le conseguenze positive che si verificano possono essere diverse. Può essere per esempio un aumento della mineralizzazione delle ossa, un’accelerazione per quanto riguarda calcificazione delle fratture, un miglioramento del metabolismo dei tessuti cutanei.

A livello di strumenti il kit base per eseguire i trattamenti di magnetoterapia a casa si compone di una console digitale a batteria, di alcuni cavi per stabilire i collegamenti e dei magneti. Quel che occorre fare è collegare il tutto, appoggiare i magneti sulla zona del corpo da trattare ed impostare poi la frequenza dei campi magnetici attraverso la console che, come si può intuire, è ciò che genera l’energia. In alternativa, i magneti si possono applicare su delle fasce elastiche. Non a caso si presentano come piccole piastre aventi un lato in velcro. Ai fini dei risultati ciò che è importante è la scelta della fascia, che deve essere indicata per la zona da trattare, come il ginocchio per esempio. Altresì, per non incorrere in problemi è necessario leggere bene le istruzioni ed impostare correttamente la console, soprattutto quando in fase iniziale chiede i propri dati, quali età, peso ed altezza per esempio in quanto sono utili alla calibrazione del programma da effettuare.

Ovviamente la facilità e praticità d’uso è un fattore di cui tenere conto al momento della scelta per l’acquisto di un apparecchio di magnetoterapia, insieme al numero totale di programmi che si possono effettuare, la casa madre, vale a dire l’azienda produttrice, ed il prezzo. Infatti in questi casi non è importante solo il rapporto qualità/prezzo, ma anche la reputazione dell’azienda biomedicale, che può essere più o meno accreditata.