Feste e folclore in Toscana: dove andare

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Tantissimi sono gli eventi di folclore in Toscana, pronti ad accogliere, per tutto l’anno, tantissimi curiosi e visitatori. Piccoli e tranquilli borghi che si trasformano in grandi piazze del divertimento e città che si colorano come non mai.

“I toscani amano lo scherzo e la satira e le feste di piazza; coi carri mascherati che mettono in burla le meschinità o gli eccessi della politica o della vita. Rissosi talvolta, «Meglio avere un morto in casa che un pisano alla porta», e legati al passato e alle tradizioni: dal Palio di Siena alla Giostra del Saracino, che non sono soltanto richiami per i turisti” (Enzo Biagi).

Feste e folclore in Toscana: gli appuntamenti di giugno a Pisa

Le manifestazioni estive si susseguono velocemente durante il periodo più caldo dell’anno, ma sono tre quelle da non perdere assolutamente:

  • La Luminara e la Regata: grandi festeggiamenti in onore di San Ranieri, patrono di Pisa, che illuminano l’intera città, creando una suggestiva e romantica atmosfera. Il 16 giugno più di 70 mila candele sono accese per illuminare gli antichi palazzi sulle rive dell’Arno. Un qualcosa di unico e incredibilmente affascinante. A tarda notte lo spettacolo si sposta nel cielo pisano: i fuochi d’artificio illumineranno dall’alto la splendida città. I festeggiamenti in onore del Santo Patrono continuano, il giorno seguente, con la famosa Regata di San Ranieri: 4 imbarcazioni, appartenenti ai più antichi quartieri della città, si sfideranno nelle acque dell’Arno. Tutto questo per ricordare il glorioso passato di Pisa come repubblica marinara.
  • Il Gioco del Ponte: non poteva di certo mancare tra le più belle manifestazioni del folclore in Toscana. Una bellissima rievocazione di una battaglia medievale che, una settimana dopo i festeggiamenti in onore di San Ranieri, si svolge sul principale ponte di Pisa. Ad annunciare l’inizio della battaglia è un lungo corteo storico che attraversa le strade principali della città.

Feste e folclore in Toscana: le manifestazioni a Firenze

“Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati…”. Così Stendhal iniziava la sua descrizione della bella Firenze, città d’arte che tutto il mondo ci invidia e che, con la massima eleganza incanta il visitatore. Una città bellissima e che sempre riesce a coinvolgere tutti nelle più importanti manifestazioni. Firenze abbraccia residenti e turisti allo stesso modo, trasmettendo indescrivibili emozioni. Un abbraccio che forte si fa sentire durante le feste in città.

  • Il calcio fiorentino: il 24 giugno, durante i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, oltre che ammirare il corteo storico e i lunghi fuochi d’artificio che si specchiano sull’Arno, è possibile assistere al grande evento del Calcio Storico. 4 squadre, che rappresentano i principali quartieri della città, si affrontano in un gioco a metà strada tra il rugby e il calcio. Le botte son tante, ma non spaventatevi: i toscani amano dare il massimo in ogni manifestazione.
  • Lo Scoppio del Carro: quando si parla di feste e folclore in Toscana è obbligatorio menzionare questo evento. Una tradizione che risale a più di 300 anni fa. Un carro molto grande viene trainato da buoi nella piazza tra il Battistero e il Duomo. Un razzo a forma di colomba colpirà lo stesso che, stracolmo di fuochi d’artificio, esploderà in modo spettacolare. Il razzo a forma di colomba simboleggia lo Spirito Santo, mentre lo scoppio del carro augura prosperità per il futuro. La mattina di Pasqua la città è solita svegliarsi così.

Feste e folclore in Toscana: il Palio e la Giostra

Concludiamo in bellezza con due manifestazioni davvero spettacolari:

  • Il Palio di Siena: una appassionante (e a detta di molti anche pericolosa) corsa di cavalli nella famosa Piazza del Campo, per conquistare il Drappellone. Il Palio si svolge il 2 luglio e il 16 agosto, ma il nostro consiglio è quello di recarsi qualche giorno prima a Siena. La settimana che precede la corsa è ricca di cene e feste tra le stradine del centro storico: tutti si danno da fare per rendere il Palio meraviglioso e a fine giornata ci si diverte in compagnia.
  • La Giostra del Saracino: nella Piazza Grande di Arezzo, il terzo sabato di giugno e la prima domenica di settembre, si svolge un antico torneo (XVI secolo). Una rievocazione storica per ricordare i tentativi dei Cristiani di rallentare l’avanzata dell’Islam (XIV secolo). Otto cavalieri (due per ognuno dei quattro quartieri storici) si sfidano per infilzare il Saracino (rappresentato da un fantoccio) con le loro lance. Precede la Giostra un lungo corteo per le vie della città.