Ustica, un piccolo paradiso nascosto

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Se sei in cerca di un luogo tranquillo, lontano dallo stress quotidiano del lavoro e degli impegni, dove liberare la mente e trovare il relax perfetto per il tuo corpo, beh, buone notizie, non è necessario andare in capo al mondo.
Basta andare ad Ustica, l’isola più a nord della Sicilia, un luogo particolare, sicuramente non troppo conosciuto, quindi non modaiolo, ricco di verde selvaggio e circondata da un mare fantastico.
Infatti in questo incredibile luogo ci si può immergere in un ambiente rurale e selvusticaaggio, trovare la pace ed il relax giusto per staccare dalla frenesia della quotidianità.

Il regno sottomarino di Ustica

Questa particolare isola è nata dall’eruzione di un vulcano sottomarino, che ha donato ai fondali del mare circostante un’interessante formazione, che l’ha reso un Area Marina Protetta.
Di fatto l’isola è una meta ambita per le immersioni subacquee, vi fanno visita migliaia di sub ogni anno, come ci raccontano i responsabili di Lustrica Diving, un diving center per fare immersioni a Ustica tra i più noti dell’isola.
Nelle profondità del mare infatti si trova una morfologia molto ricca di picchi, cunicoli, grotte e scoscendimenti che lo rendono uno dei fondali più apprezzati del mediterraneo.
Entrare a far parte del mondo subacqueo non è una pratica riservata a soli esperti, anche chi non ha mai provato l’ebbrezza di esplorare i fondali marini può fare la propria esperienza grazie ai diving center.
Prima di iniziare il vero e proprio corso si effettua il tradizionale “battesimo del mare”, ovvero un immersione a pochi metri di profondità in cui si apprendono i rudimenti dello sport.
L’isola è ricca di vari punti di immersione di diverse difficoltà e profondità, in modo che anche i principianti abbiamo una vasta scelta per imparare.

L’entroterra dell’isola

Ustica ci regala un paesaggio naturale veramente incredibile, distese di campi e prati che tolgono il fiato, il tutto ha un aria davvero selvaggia e reale.
Terra ricca anche di boschi fitti, per non parlare delle coste frastagliate e ripide che danno sul mare, insomma, è un’isola che seppur piccola (estesa su una superficie di 8 chilometri quadri) regala davvero tante sorprese.
Un escursione in mezzo alla natura è indispensabile se ci si vuole immergere appieno nella bellezza di questo luogo, cosi come un giro in barca attorno all’isola.
Anche le spiagge non vi deluderanno, sono tante ed ognuna di esse è una piccola perla che vi lascerà a bocca aperta, come la Spiaggia del Faro, la bellissima piscina naturale oppure la caletta dello Spalmatore.
Ad aggiungersi al tesoro di Ustica è la sua storia antica, testimoniata dalla presenza di ben due siti archeologici visitabili.
Il primo è il villaggio di Tramontata, ovvero un insediamento risalente all’età del bronzo poco distante dal centro abitato, costituito dalla cinta muraria e dalla necropoli.
Il secondo sito è invece il Villaggio della Rocca Falconiera, datato terzo secolo avanti Cristo, si trova in cima ad una piccola collina, i reperti sono frammentati assieme a quelli di una fortezza del settecento.

Come raggiungere l’isola

Ustica è raggiungibile solamente via mare, i traghetti partono soltanto da Palermo, e anche da Napoli, ma soltanto durante l’estate.
Ci sarà bisogno quindi di raggiungere Palermo o Napoli prima in auto (o in aereo), e solo successivamente usufruire del trasporto via mare.
Faccio notare che il viaggio in traghetto, se si parte da Palermo, dura circa due ore e mezza, mentre se scegliete di partire da Napoli, vi aspettano ben quattro ore di viaggio.
Per quanto riguarda gli spostamenti all’interno dell’isola, una rete di autobus vi permetterà di muovervi senza fatica, ma è possibile anche utilizzare una bicicletta o andare a piedi senza problemi, viste le piccole dimensioni dell’isola.