Musica e concentrazione: un connubio perfetto per studio e lavoro

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Sempre più spesso si leggono articoli che parlano dei benefici che l’ascolto della musica da durante lo svolgimento di attività impegnative come lo studio o il lavoro d’ufficio, quando è fondamentale mantenere alto il livello di concentrazione ed attenzione. In questi casi, una buona musica, è tutto quello di cui abbiamo bisogno per portare a termine le nostre attività nel migliore dei modi.

È importante che la musica ascoltata sia strumentale o cantata in una lingua sconosciuta altrimenti il risultato ottenuto sarebbe quello contrario, ovvero ci distrarrebbe dall’attività che stiamo svolgendo. Sono da prediligere melodie con ritmi ed intensità regolari per evitare di venire distratti dai continui cambiamenti del brano.

Benefici della musica nello studio

Sono molti gli studenti che amano studiare con la musica preferita a tutto volume. Questo metodo, nonostante sia ampliamente criticato dai genitori può rivelarsi davvero utile al raggiungimento del successo in ambito scolastico. Secondo alcune ricerche infatti, la musica non distrae il cervello abbassando il livello di concentrazione ma, al contrario, migliora notevolmente e stimola l’apprendimento.

Il sistema di attenzione umano è infatti diviso in due parti: una conscia ed una inconscia. Il primo permette di essere attenti su ciò che facciamo mentre il secondo è qualcosa di più istintivo ed è proprio l’inconscio che ci permette di reagire in modo spontaneo ad un avvenimento improvviso. La musica è in grado di bloccarlo, facendo in modo che lo studente non si distragga durante lo studio.

Quali sono i brani che aiutano a trovare la concentrazione per studiare? Secondo alcune ricerche la musica classica e più nello specifico i brani di Mozart, favoriscono a mantenere un alto livello di concentrazione per attività celebrali complesse come lo studio della matematica, scienze o storia.

Nel caso in cui si abbia a che fare con materie prettamente umanistiche è consigliabile invece optare per brani rock o pop, in grado di stimolare, tramite il loro ritmo, il cervello.

Se non sei solito ascoltare musica classica e Mozart ti consigliamo di provare a sentire questi brani e ti renderai conto di quanto la musica può essere d’aiuto a mantenere viva la concentrazione:

  • Concerto per pianoforte No. 22 in E flat, K. 482
  • Concerto per violino No. 5 in A, K. 219
  • Concerto per Pianoforte ed Orchestra n°20 in RE minore K 466,03 Rondò

Fai attenzione ad abbinare correttamente la materia di studio al genere musicale per evitare un effetto contrario.